Stasera penso alle parentesi, quelle delle equazioni che non ho mai saputo risolvere, quelle aperte e quelle chiuse, quelle tonde come il pallone che Higuain ha calciato in rovesciata, quelle graffe di Ciro a Mergellina a colazione, quelle quadre che incasellano i pensieri come numeri in una tabella excel e poi penso alle parentesi che sono poesia, emozioni, divagazioni sul tema, che ritagliano lo straordinario dall’ordinario, la follia dal rigore, l’imprevisto dal prevedibile e poi penso alle parole che vorrei dire e che non ho detto, a quelle che scrivo e a quelle che immagino, a quelle che mi sono sentita dire e a quelle che mi vorrei sentire dire, a quelle che mi hanno fatto male e a quelle che mi hanno fatto bene, stasera metto tra parentesi la luna e le stelle e le alzo su di un trespolo in cielo, così che tutti possano vederlo.
